- Riflessioni epistemologiche
- da interattivamente
- 27 Maggio 2024
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L’Affermarsi della Psicologia in Italia: Un’Analisi Critica del Ritardo Storico
Le Critiche Neoidealiste alla Psicologia Positiva
Contrariamente a quanto spesso si afferma, il ritardo con cui la psicologia si è affermata in Italia non può essere imputato semplicemente all’atteggiamento culturale anti-idealista. Le critiche di Croce e Gentile erano rivolte principalmente a una certa psicologia: quella come scienza positiva. Le critiche sollevate da Gentile nella sua opera “Le origini della filosofia contemporanea italiana” (1917-23) erano plausibili e basate su un fisiologismo riduttivo, che tendeva a spiegare ogni fenomeno psicologico come mera conseguenza di cause fisiche.
I Limiti Iniziali della Psicologia Italiana
Fin dalle sue origini, la psicologia italiana ha incorporato presupposti che ne hanno limitato lo sviluppo. Questo è avvenuto in contrasto con quanto si osservava in altri paesi europei e negli Stati Uniti. La psicologia italiana, infatti, è stata considerata l’ultima delle discipline accademiche, frenata da dinamiche intraprofessionali che persistono ancora oggi. Le divisioni interne e la prevalenza di un’impostazione medico-biologica hanno ostacolato un progresso sufficiente e necessario.
Il Ruolo del Positivismo Italiano
Secondo Eugenio Garin, è al positivismo italiano, piuttosto che all’idealismo, che va imputata la responsabilità della divisione tra cultura umanistica e scientifica. Questa frattura, iniziata alla fine dell’800, ha avuto conseguenze nefaste per la cultura italiana. Il fisiologismo estremo, come quello sostenuto da Ardigò, ha portato a considerare equivalenti un verso poetico e un evento naturale, riducendo la complessità della psicologia a mere catene di cause fisiche.
La Psicologia Scientifica e le Neuroscienze
Oggi, la psicologia scientifica viene spesso identificata con le neuroscienze. A Padova, ad esempio, la maggior parte dei fondi di ricerca sono destinati ai laboratori di neuroscienze cognitive piuttosto che alla psicologia sociale o clinica. Questo riflette una visione riduttiva della psicologia che, ancora una volta, pone l’accento su un approccio fisiologico e biomedico.
L’Influenza di Agostino Gemelli
Agostino Gemelli, una figura di spicco nella storia della psicologia italiana, ha sostenuto un approccio filosoficamente neutrale e ateoretico. Gemelli, vicino al regime fascista fino alla sua fine, ha avuto un ruolo controverso nel mantenere viva la ricerca psicologica in Italia durante il periodo fascista. La sua influenza ha contribuito a orientare la psicologia italiana verso aspetti pratici e applicativi, piuttosto che verso i grandi dibattiti epistemologici internazionali.
Le Conseguenze per la Psicologia Contemporanea
Le scelte e le influenze dei padri della psicologia italiana hanno avuto ricadute significative sulla disciplina. Oggi, la psicologia in Italia continua a essere influenzata da un’impostazione medico-biologica e pratica, con una scarsa attenzione ai dibattiti teorici e metodologici globali. Questo ha contribuito a mantenere la disciplina in una posizione marginale rispetto ad altre scienze, limitando le opportunità di sviluppo e innovazione.
Conclusione
Il ritardo nell’affermarsi della psicologia in Italia è il risultato di una combinazione di fattori storici e culturali. Le critiche neoidealiste, il fisiologismo riduttivo e l’influenza di figure come Agostino Gemelli hanno tutti contribuito a creare un contesto in cui la psicologia ha faticato a emergere come disciplina autonoma e riconosciuta. Riconoscere e comprendere queste dinamiche è fondamentale per promuovere un futuro in cui la psicologia italiana possa finalmente svilupparsi appieno, in sintonia con i progressi internazionali.