
- Articoli di Psicologia clinica
- da interattivamente
- 2 Settembre 2024
- 0
Affrontare il Nichilismo: Una Prospettiva Esistenziale
Aron Demetz proviene da un’antica famiglia ladina di scultori della Val Gardena. Dal 1986, Demetz ha studiato scultura in legno presso la scuola d’arte di Selva Gardena e poi ha frequentato la scuola professionale statale per scultori del legno, intagliatori di legno e pittrice in botte fino al 1993. Si è orientato a scultori come Willy Verginer e altri artisti progressivi della Val Gardena. Nel 1997/98 ha completato questa formazione in scultura con Christian Hopfner presso l’Accademia di Belle Arti di Norimberga. Da allora, Demetz ha ospitato un gran numero di mostre internazionali di gruppo e personali in Europa, Asia e Stati Uniti. Nel gennaio 2010 è stato nominato professore di scultura all’Accademia Belle Arti di Carrara per tre anni. Al 53esimo Il suo Venedigensemble di figure in legno Untitled nel Padiglione Italia è stato esposto alla Biennale di Venezia.
Il nichilismo, con la sua aura di senso del nulla e disorientamento esistenziale, si presenta oggi come un tema cruciale nelle riflessioni psicologiche e filosofiche contemporanee. Questo articolo esplora come la società moderna affronta e talvolta evita questa presenza inquietante.
La Presenza Inquietante del Nichilismo
Il nichilismo non è semplicemente un concetto astratto; è uno spettro che permea il tessuto della nostra esistenza quotidiana. È lì, nel sottofondo delle nostre vite, rappresentando una sfida al nostro senso di significato e scopo.
Rifiuto di Guardarlo in Faccia
Una delle sue caratteristiche più disturbanti è la sua natura inquietante che spesso ci porta a non volerlo affrontare direttamente. Come Freud ha indicato per le altre fonti di turbamento psicologico, anche il nichilismo viene relegato nell’inconscio collettivo. È come se preferissimo nasconderlo sotto il tappeto dell’ignoranza piuttosto che confrontarci con la sua esistenza.
Il Meccanismo della Rimozione Sociale
Questo fenomeno non è un’eccezione nel panorama psicologico e sociale. La rimozione collettiva del nichilismo funziona come una difesa sociale ed epocale. È una strategia per evitare di guardare negli occhi la realtà spoglia e vuota che il nichilismo potrebbe suggerire.
Contesto Sociale e Generazionale
Nella società contemporanea, questa rimozione collettiva si manifesta in modi diversi, influenzando soprattutto le nuove generazioni. Il dialogo attorno al nichilismo diventa un’occasione per esplorare come le dinamiche sociali e culturali influenzino la nostra capacità di confrontarci con le sfide esistenziali più profonde.
Conclusioni
In definitiva, il nichilismo rappresenta non solo una questione filosofica, ma anche un problema psicologico e sociale significativo. Affrontare questo tema richiede una volontà collettiva di guardare in faccia le nostre paure e incertezze, anziché nasconderle. Solo attraverso un dialogo aperto e un’analisi profonda possiamo sperare di trovare nuove prospettive e significati nella nostra esistenza, esplorando con coraggio le profondità del nostro essere e della società in cui viviamo.