
- Riflessioni epistemologiche
- da interattivamente
- 15 Maggio 2023
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L’antinomia tra realismo e antirealismo
L’antinomia tra realismo e antirealismo è uno dei dibattiti più importanti nella filosofia della scienza contemporanea. Il realismo afferma che le entità non osservabili, come gli atomi o le particelle subatomiche, esistono indipendentemente dall’osservazione, mentre l’antirealismo nega questa affermazione e sostiene che queste entità non esistono indipendentemente dall’osservazione. In questo articolo, esploreremo l’antinomia realismo-antirealismo nelle diverse epistemologie presenti in filosofia della scienza.
Epistemologia empirista
L’epistemologia empirista, anche nota come positivismo logico, afferma che solo ciò che può essere verificato empiricamente è considerato conoscenza. Di conseguenza, gli empiristi antirealisti negano l’esistenza delle entità non osservabili. Tuttavia, l’empirismo scientifico realista sostiene che la scienza deve anche fare affidamento su entità non osservabili per spiegare i fenomeni osservati. Ad esempio, gli scienziati utilizzano l’ipotesi di esistenza degli atomi per spiegare i fenomeni chimici.
Epistemologia costruttivista
L’epistemologia costruttivista, afferma che la conoscenza è costruita socialmente. Di conseguenza, i costruttivisti antirealisti negano l’esistenza delle entità non osservabili perché queste entità non sono state costruite socialmente. D’altra parte, i costruttivisti realisti affermano che la conoscenza è costruita socialmente, ma ci sono entità non osservabili che esistono indipendentemente dalla costruzione sociale.
Epistemologia critica
L’epistemologia critica afferma che la conoscenza scientifica è sempre soggetta a revisione e che la scienza stessa è influenzata dalle strutture sociali e politiche. Di conseguenza, i critici antirealisti negano l’esistenza delle entità non osservabili perché queste entità sono influenzate dalle strutture sociali e politiche. Tuttavia, i critici realisti affermano che, anche se la scienza è influenzata dalle strutture sociali e politiche, ci sono entità non osservabili che esistono indipendentemente da queste strutture.
Conclusione
In sintesi, l’antinomia realismo-antirealismo è un dibattito importante nella filosofia della scienza. Gli epistemologi empiristi, costruttivisti e critici possono essere divisi in antirealisti e realisti in base alla loro posizione sull’esistenza delle entità non osservabili. Gli antirealisti negano l’esistenza di queste entità, mentre i realisti affermano che queste entità esistono indipendentemente dall’osservazione. Mentre il dibattito tra realismo e antirealismo continua, ci sono alcuni scienziati che suggeriscono che la scienza dovrebbe essere considerata una pratica sociale che è influenzata dalle strutture sociali e politiche e che queste strutture dovrebbero essere prese in considerazione nella costruzione della conoscenza scientifica. Tuttavia, ci sono anche scienziati che sostengono che la scienza è in grado di produrre conoscenza oggettiva e che le entità non osservabili esistono indipendentemente dalle strutture sociali e politiche.
In definitiva, il dibattito tra realismo e antirealismo rimane aperto e continua a essere un tema di discussione nella filosofia della scienza contemporanea. È importante considerare le diverse posizioni e le loro implicazioni per la pratica scientifica, poiché queste posizioni hanno importanti conseguenze per la nostra comprensione del mondo che ci circonda.