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- 3 Giugno 2011
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Aspetti generativi del mobbing: una visione di insieme
Introduzione
La ricerca sul fenomeno del mobbing si è tradizionalmente concentrata sull’individuazione delle cause specifiche che innescano gli aspetti conflittuali che lo caratterizzano. Tuttavia, invece di cercare colpevoli, sarebbe più utile interrogarsi su come funziona il mobbing. Questo approccio ci permette di concentrarci sulle modalità che generano la sua persistenza e su come esse possono essere modificate. In questo articolo, esploreremo questa prospettiva, riconoscendo l’importanza delle condizioni organizzative nel fenomeno del mobbing.
Superare l’approccio causale
L’approccio causale cerca di identificare le cause specifiche del mobbing, ma spesso si limita a classificare e categorizzare senza fornire strategie di intervento efficaci. Concentrarsi su come funziona il mobbing, invece del perché si manifesta, ci orienta verso il cambiamento nel presente anziché cercare spiegazioni nel passato.
Il processo di problem solving strategico
Assumere una prospettiva di problem solving strategico implica superare il concetto deterministico di causa ed effetto unidirezionale. Nel caso del mobbing, le variabili sono interconnesse e si influenzano reciprocamente in un sistema circolare di causazione. Questo sistema non ha un inizio e una fine, ma è caratterizzato da reciproche influenze tra le variabili coinvolte.
Le precondizioni per il mobbing
Perché si verifichi il mobbing come evento traumatico e cronico, devono essere presenti una serie di precondizioni che si manifestano a diversi livelli. Questi livelli includono le caratteristiche individuali, le dinamiche microsociali all’interno del gruppo di lavoro, le condizioni organizzative e i fattori socioeconomici e culturali.
L’importanza delle condizioni organizzative
Tra tutte le precondizioni, le condizioni organizzative giocano un ruolo fondamentale nel generarsi e nel sostenere la continuità del mobbing. Spesso trascurate o sottovalutate, queste condizioni forniscono la cornice all’interno della quale si sviluppano le interazioni disfunzionali e disadattative che favoriscono l’insorgenza dei conflitti e la perpetrazione del mobbing nel tempo.
Concentrarsi sulle condizioni organizzative
Mentre il mobbizzato e il mobber sono gli aspetti più evidenti nel fenomeno del mobbing, è essenziale porre attenzione sulle condizioni organizzative che generano e sostengono il processo. Queste condizioni forniscono l’ossigeno necessario per alimentare il fuoco del mobbing, rendendolo continuo, sistematico, nascosto e difficile da contenere.
Conclusioni
Per affrontare efficacemente il fenomeno del mobbing, è fondamentale superare l’approccio causale e concentrarsi sul comprendere come funziona. Le condizioni organizzative svolgono un ruolo centrale nella generazione e nella perpetrazione del mobbing nel tempo. Prestare attenzione a queste condizioni ci consente di intervenire in modo strategico e mirato, creando ambienti di lavoro sani e prevenendo l’emergere di comportamenti mobbizzanti.