
- Articoli di Psicologia clinica
- da interattivamente
- 14 Gennaio 2011
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Gli otto livelli di cambiamento secondo Kelly: un viaggio nella riorganizzazione del sé
George Kelly, con la sua Teoria dei Costrutti Personali, ha rivoluzionato il modo di comprendere il cambiamento psicologico, descrivendo otto livelli di trasformazione che riflettono il grado di creatività e riorganizzazione del sistema di significati di una persona. Attraverso esempi pratici, cercheremo di chiarire come questi cambiamenti si manifestano nella vita quotidiana e nel contesto terapeutico.
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Cambiamento per contrasto
Questo è il livello più semplice. La persona oscilla tra i due poli di un costrutto già esistente.
Esempio: Un ragazzo si definisce “forte” o “debole” a seconda che riesca o meno a portare a termine un compito difficile. Quando fallisce, si percepisce come completamente “debole”, ma questa percezione può cambiare rapidamente con un successo futuro. Tuttavia, senza una ristrutturazione più profonda, questa oscillazione genera instabilità e vulnerabilità alle invalidazioni.
Intervento terapeutico: Aiutare la persona a integrare entrambi i poli, riconoscendo che la forza può coesistere con momenti di vulnerabilità.
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Selezione di un altro costrutto
La persona sceglie un costrutto diverso, già presente nel proprio repertorio.
Esempio: Una donna che si vede come “incapace” in un ruolo lavorativo potrebbe spostarsi verso un costrutto che le permette di vedersi come “apprendente”. Questo piccolo cambiamento le consente di affrontare sfide con maggiore fiducia, vedendo le difficoltà come opportunità di crescita.
Intervento terapeutico: Esplorare costrutti alternativi che possano essere più funzionali e applicabili.
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Aumento della consapevolezza cognitiva
Costrutti poco definiti diventano espliciti, migliorando la comprensione di sé.
Esempio: Un adolescente che reagisce con rabbia ai rimproveri senza capirne il motivo scopre, attraverso la riflessione, che il suo comportamento è legato alla paura di deludere i genitori. Questo riconoscimento gli consente di verbalizzare i suoi sentimenti anziché reagire impulsivamente.
Intervento terapeutico: Facilitare la verbalizzazione di emozioni e pensieri per promuovere una maggiore consapevolezza.
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Risoluzione delle incoerenze interne
Le contraddizioni vengono superate attraverso la ristrutturazione gerarchica del sistema.
Esempio: Una persona che si vede sia “altruista” che “egoista” riesce a comprendere che l’egoismo non sempre contraddice l’altruismo, ma può essere un modo per prendersi cura di sé e quindi essere più disponibile verso gli altri.
Intervento terapeutico: Guidare la persona verso la costruzione di costrutti superordinati che integrino le apparenti contraddizioni.
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Verifica della validità predittiva
La persona raccoglie prove per validare o invalidare i propri costrutti.
Esempio: Una donna che crede di non essere mai apprezzata dai colleghi decide di osservare le loro reazioni. Nota che alcuni commenti positivi passati erano stati ignorati a causa del suo pregiudizio. Questo la aiuta a ristrutturare la sua convinzione e a ridurre l’ansia sociale.
Intervento terapeutico: Incoraggiare l’osservazione sistematica della realtà per favorire la revisione dei costrutti invalidanti.
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Espansione o restrizione del campo di pertinenza
Un costrutto viene esteso a nuovi ambiti o limitato a pochi eventi.
Esempio: Un uomo che si definisce “leader” solo sul lavoro impara a riconoscere questa qualità anche nella sua vita familiare, espandendo il costrutto. Viceversa, una persona che si sente sempre “responsabile” per tutto inizia a circoscrivere questa percezione a specifiche situazioni.
Intervento terapeutico: Aiutare la persona a rivalutare l’applicabilità dei propri costrutti.
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Rotazione degli assi di riferimento
Un costrutto viene ridefinito, modificandone il significato e le relazioni con altri costrutti.
Esempio: Una persona che considera la “vulnerabilità” come un segno di debolezza inizia a vederla come una forma di coraggio, ristrutturando l’intero sistema di significati legato alla propria emotività.
Intervento terapeutico: Favorire una riflessione creativa che ridefinisca le polarità dei costrutti.
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Creazione di nuovi costrutti
La persona sviluppa nuove dimensioni di significato, abbandonando quelle obsolete.
Esempio: Un uomo che ha sempre definito il successo come “avere un alto reddito” crea un nuovo costrutto basato sull’“equilibrio tra vita personale e professionale”, trasformando il modo in cui valuta se stesso e il suo futuro.
Intervento terapeutico: Promuovere la creatività e l’apertura verso nuovi modi di costruire la realtà.
Conclusione
Questi otto livelli di cambiamento dimostrano come il sistema dei costrutti personali sia dinamico e plastico. Il compito del terapeuta è accompagnare la persona in questo viaggio di riorganizzazione, favorendo la crescita e il benessere psicologico.
Bibliografia
Kelly, G. A. (1955). The Psychology of Personal Constructs. Norton.
Bannister, D., & Fransella, F. (1986). Inquiring Man: The Theory of Personal Constructs. Routledge.
Winter, D. A. (1992). Personal Construct Psychology in Clinical Practice. Routledge.
Neimeyer, R. A., & Bridges, S. K. (2003). Constructivist Psychotherapy. Routledge.