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- Articoli di Psicologia clinica
- da interattivamente
- 26 Novembre 2024
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La crisi dei Padri: tra Amore e Legge
La crisi dei Padri: tra Amore e Legge
Negli ultimi decenni, la figura del padre ha subito una trasformazione radicale, divenendo oggetto di una crisi profonda che ne mette in discussione i ruoli tradizionali e simbolici. Il padre, storicamente concepito come portatore della Legge e principio d’autorità, sembra progressivamente dissolversi in un modello genitoriale sempre più affettivo e, per certi versi, indistinguibile dalla funzione materna. Questa metamorfosi non è priva di conseguenze, non solo sul piano personale e familiare, ma anche su quello sociale e culturale.
Il padre e la Legge: un ruolo in declino
La funzione paterna, come descritta dalla psicoanalisi e dalla sociologia, è stata tradizionalmente associata alla mediazione tra l’individuo e l’ordine simbolico. Il padre rappresenta il limite, la differenza, l’introduzione al mondo delle regole e delle responsabilità. Questo ruolo è cruciale per lo sviluppo psicologico del figlio, poiché consente il passaggio dall’onnipotenza infantile alla consapevolezza del limite e della complessità della vita sociale.
Oggi, tuttavia, assistiamo a un declino di questa funzione normativa. In una società che valorizza l’individualismo e promuove l’abbattimento delle gerarchie tradizionali, il padre si trova spesso privato del suo potere simbolico. L’autorità viene percepita come oppressiva, e il desiderio di essere amati e accettati dai figli spinge molti padri a ricoprire un ruolo più affettivo, rischiando di smarrire la loro specificità.
La “femminilizzazione” del ruolo paterno
Il fenomeno che potremmo definire “femminilizzazione” del padre riflette il tentativo, da parte degli uomini, di avvicinarsi a un modello di genitorialità empatica e relazionale, tradizionalmente associato alla madre. In sé, questo cambiamento può essere letto come un progresso verso una maggiore condivisione delle responsabilità genitoriali e una ridefinizione dei ruoli di genere. Tuttavia, quando il padre si limita a diventare una “madre come le altre”, si verifica una perdita di funzione simbolica.
L’amore paterno, privato della sua dimensione normativa, rischia di diventare indistinto, privo di quella tensione tra affetto e autorità che lo rende unico. Questo impoverimento simbolico non è privo di conseguenze: il bambino, privato di un riferimento chiaro per l’interiorizzazione del limite, può incontrare maggiori difficoltà nel costruire una propria identità solida e autonoma.
La crisi del patriarcato e la postmodernità
La crisi del padre si inserisce in un contesto più ampio di trasformazione culturale. La postmodernità, caratterizzata dal declino delle grandi narrazioni e dalla frammentazione dei punti di riferimento tradizionali, ha eroso le basi del patriarcato. La figura paterna, un tempo pilastro dell’ordine familiare e sociale, oggi fatica a trovare un ruolo riconoscibile e condiviso.
In una società in cui tutto è fluido e negoziabile, il padre sembra aver perso il suo statuto di mediatore tra l’individuo e il mondo simbolico. Questa perdita, però, non è inevitabile. Se la funzione paterna è in crisi, ciò non significa che sia obsoleta. Al contrario, potrebbe essere necessaria una sua rielaborazione creativa, capace di coniugare amore e limite, affetto e responsabilità.
Ripensare il ruolo del padre
Riflettere sulla crisi dei padri significa interrogarsi sul significato dell’essere padri oggi. Quali responsabilità, quali funzioni simboliche e quali orizzonti di senso possono ancora incarnare in un tempo che sembra aver smarrito la distinzione tra Legge e Amore?
Una possibile risposta è recuperare la dimensione simbolica della paternità, senza cedere alla tentazione di un autoritarismo nostalgico, ma anche senza rinunciare al ruolo normativo. Il padre può essere una figura capace di amore, ma un amore che include il coraggio di introdurre il figlio alla realtà, con i suoi limiti e le sue sfide. Solo così potrà tornare a essere un riferimento essenziale per la crescita personale e sociale delle nuove generazioni.
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## Bibliografia di riferimento
- Recalcati, M. (2013). *Il complesso di Telemaco: Genitori e figli dopo il tramonto del padre*. Feltrinelli.
- Lacan, J. (1994). *Il seminario. Libro IV: La relazione d’oggetto*. Einaudi.
- Fromm, E. (2010). *L’arte di amare*. Mondadori.
- Winnicott, D. W. (1965). *The Maturational Processes and the Facilitating Environment*. Karnac Books.
- Bauman, Z. (2000). *Liquid Modernity*. Polity Press.
- Bourdieu, P. (1998). *Il dominio maschile*. Feltrinelli.
- Benasayag, M., & Schmit, G. (2003). *L’epoca delle passioni tristi*. Feltrinelli.