Inevitabilmente segnata dalla società in cui si inserisce, la scienza ne porta e ne riflette tutte le contraddizioni, sia nella sua organizzazione interna sia nelle sue applicazioni. Non vi è, dunque, una “crisi della scienza”, ma solo uno specifico aspetto scientifico della generale crisi sociale. Attraverso un’analisi teorica delle implicazioni ideologiche, politiche, economiche e militari della scienza, e una messa a nudo dei conflitti politico-sociali all’interno delle istituzioni scientifiche stessa, questo libro, datato, ma non anacronistico e ancora attuale, intende dimostrare che la scienza è un’attività sociale come le altre. Tuttavia, se oggi ancora la scienza viene messa in discussione, è illusorio pensare di ricostruirla su basi sane indipendentemente da un cambiamento radicale della società, o attendere passivamente questo rivolgimento per intraprendere in un secondo tempo la sua ricostruzione.
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Il Centro nasce dalla collaborazione di un gruppo di Psicologi e Psicoterapeuti, che operano a Padova