In questi ultimi anni è andato progressivamente crescendo il numero di persone che richiedono una psicoterapia. La modificazione delle tecniche di trattamento, la minor conflittualità esistente fra i diversi approcci, la recente formalizzazione dei programmi di addestramento per gli psicoterapeuti hanno infatti prodotto il risultato di una maggiore accessibilità a questo tipo di interventi. Contemporaneamente, si sono moltiplicati gli interrogativi sull’efficacia della psicoterapia e sulla fondatezza scientifica dei suoi metodi. Questo volume, in cui autori di diverso orientamento dialogano fra loro, intende esplorare il contributo che la riflessione epistemologica può dare alla soluzione di questi problemi.
Una metafora adeguata per il terapeuta non è più quella freudiana dell’analista” archeologo” che condivide la discesa agli inferi, bensì quella del navigatore fenicio. Questi si basava sulla padronanza dei propri strumenti (la barca, le vele, i remi, la sua capacità di navigare con le stelle, la sua esperienza e resistenza psicofisica), ma sapeva che il mare aperto è più forte di qualunque uomo e che, soprattutto se cercava di scoprire territori ignoti, non poteva prevedere se, dove e quando sarebbe approdato. Egli sapeva però che solo il funzionamento e la sintonia dell’equipaggio garantivano la navigazione. Come l’antico esploratore, il terapeuta non possiede mappe dettagliate che gli dicano prima di andarlo a scoprire come è fatto il territorio, ma possiede un setting, una formazione, dei quadri di riferimento teorico, la conoscenza della psicopatologia, degli strumenti di navigazione, un’adeguata esperienza fatta nei propri viaggi (terapia personale, supervisioni, studio scientifico, esperienze del lavoro e del vivere). Questo viaggio metaforico ci ha portati alla questione dell’etica e della competenza in psicoterapia e cioè alle conditio sine qua non del nostro lavoro..
Chi siamo
Il Centro nasce dalla collaborazione di un gruppo di Psicologi e Psicoterapeuti, che operano a Padova