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- da interattivamente
- 13 Luglio 2023
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La libertà come deviazione singolare: La sfida della psicoterapia esistenziale
La libertà umana è un tema di grande rilevanza nella psicoterapia esistenziale. Secondo la prospettiva esistenziale, la libertà non è più concepita come una possibilità senza limiti o una trascendenza incondizionata. Al contrario, è vista come la possibilità di trovare una soluzione unica al “insabbiamento originale” in cui ciascuno di noi si trova ad esistere.
La libertà come deviazione singolare
Nel contesto della psicoterapia esistenziale, la libertà non può mai essere intesa come un’autogenerazione del soggetto. Piuttosto, è un piccolo scarto, una deviazione singolare, una ripresa o una torsione attraverso la quale un individuo, prendendo su di sé tutte le determinazioni che ha subito dall’Altro, inventa una via di uscita unica per realizzare il proprio desiderio.
La stratificazione delle essenze storiche
L’Altro, qui inteso come il contesto sociale, culturale e storico in cui ci troviamo immersi, ci influenzano profondamente. Siamo soggetti a molteplici determinazioni che ci precedono, come le tradizioni, i valori, le norme e le aspettative culturali. Queste essenze storiche possono creare un destino predeterminato per noi, limitando la nostra libertà.
Il margine di gioco
Tuttavia, la libertà risiede in quel piccolo scarto, in quel nulla che custodisce il margine di gioco che separa il soggetto dal suo destino predeterminato dall’Altro. È in questo spazio che l’individuo ha la possibilità di esplorare le proprie potenzialità, di sfidare le limitazioni imposte e di cercare una soluzione unica per realizzare il proprio desiderio.
La ricerca della soluzione singolare
La psicoterapia esistenziale mira a guidare gli individui verso la consapevolezza di questo margine di gioco e a incoraggiarli a esplorare le possibilità che offre. Attraverso un processo di auto-riflessione e di analisi delle proprie esperienze e dei condizionamenti ricevuti dall’Altro, si può intraprendere un viaggio di scoperta di sé e di ricerca di una soluzione singolare.
L’invenzione di una via di uscita
La libertà consiste nell’inventare una via di uscita che sia autenticamente propria. Questo richiede una profonda presa di coscienza di sé, dei propri desideri e dei propri valori. È un processo che implica coraggio e responsabilità, in quanto l’individuo deve assumersi la responsabilità delle proprie scelte e delle conseguenze che ne derivano.
La libertà come sfida
La libertà, nella prospettiva esistenziale, non è un’entità statica o un dato di fatto, ma un’esperienza dinamica e continua. È una sfida costante che richiede una costante vigilanza e un impegno attivo nel perseguire il proprio cammino esistenziale. È un invito a vivere in modo autentico, a essere fedeli a sé stessi e a cercare significato e realizzazione nel proprio percorso di vita.
Conclusione
In conclusione, la libertà nella psicoterapia esistenziale non è un concetto astratto o una trascendenza incondizionata. È una chance per ogni individuo di trovare una soluzione unica al “insabbiamento originale” in cui ci troviamo ad esistere. La libertà risiede in quel piccolo scarto, in quel margine di gioco che separa il soggetto dal suo destino predeterminato dall’Altro. È attraverso la presa di coscienza di questo margine di gioco che si può intraprendere un viaggio di scoperta di sé, alla ricerca di una soluzione singolare che permetta di realizzare il proprio desiderio e vivere in modo autentico. La psicoterapia esistenziale offre uno spazio sicuro e un supporto per affrontare questa sfida e trovare il proprio cammino esistenziale.