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- da interattivamente
- 15 Settembre 2023
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La Psicoterapia: Tre Coordinate Fondamentali
1. Teoria della Personalità e del Funzionamento Psichico
La prima coordinata della psicoterapia riguarda la configurazione di una teoria della personalità e del funzionamento psichico. Questa teoria è essenziale poiché deve essere accettata sia dal paziente che dal terapeuta. In altre parole, il successo della terapia dipende dalla condivisione di un modello teorico che fornisce una cornice interpretativa per comprendere i problemi del paziente.
2. Criteri Ideologico-Normativi
La seconda coordinata si riferisce all’assunzione implicita dei criteri ideologico-normativi che sovrastano la psicoterapia e verso cui è indirizzata. Ogni terapia è intrinsecamente legata a un insieme di valori, credenze e norme che guidano il processo terapeutico. Questi criteri influenzano le decisioni terapeutiche e la definizione stessa del successo della terapia.
3. Ruolo Professionale del Terapeuta
La terza coordinata riguarda le aspettative legate al ruolo professionale del terapeuta. Queste aspettative si riferiscono sia alla corporazione di terapeuti a cui il professionista appartiene, sia alle richieste e alle aspettative delle istituzioni. Il terapeuta deve navigare tra queste influenze, cercando di mantenere un equilibrio tra la sua identità professionale e le esigenze esterne.
È importante notare che la psicoterapia, oltre a collegare il disagio psichico ai propri schemi interpretativi, offre al paziente la possibilità di “oggettivarlo” come un elemento separato da sé stesso. Questo processo porta il paziente a condividere attribuzioni di significato, definizioni e causalità, contribuendo così al processo terapeutico.
Psicoterapia: Medicina vs. Psicologia
Nel contesto medico, la psicoterapia sembra essersi sviluppata maggiormente sulla base della pratica clinica rispetto a una fondamenta teorica sistematica. Questo sviluppo spesso non ha tenuto conto che modificare costrutti emotivi o rappresentazioni cognitive non è un processo simile a un trattamento medico convenzionale.
D’altra parte, in campo psicologico, la psicoterapia è stata storicamente influenzata dall’approccio dato dalla medicina occidentale alla “malattia mentale”. La medicina ha considerato tali disturbi come condizioni con un’origine organica, mentre la psicologia si è concentrata sulla “normalità”. Questa distinzione ha portato la psicologia a svilupparsi secondo criteri naturalistici, accettando il presupposto scientifico della medicina.
Va notato che questa prospettiva ha cercato di oggettivare il campo della psicologia, che per definizione si occupa della soggettività, dell’esperienza cosciente interiore e dei significati personali. Questo sforzo ha portato a rappresentazioni teoriche e linguistiche, che non sono necessariamente realtà ontologiche, ma piuttosto costrutti teorici.
La Psicologia Come Scienza e le Sue Complessità
Nel nostro lavoro quotidiano come psicologi, utilizziamo un “sapere” composto interamente da teorie e modelli che servono a due scopi complementari: conoscitivo e operativo. Le teorie offrono spiegazioni e organizzano leggi basate su dati empirici per comprendere gli eventi specifici e prevederne la comparsa.
Un aspetto problematico della psicologia è che non esistono fatti psicologici ontologicamente dati. Fatti e spiegazioni emergono attraverso l’uso di teorie e modelli interpretativi. Tuttavia, questo può portare al rischio della “letteralità”, in cui certe rappresentazioni sono percepite come realtà ontologiche invece di strumenti teorici.
Inoltre, la psicologia è caratterizzata da due approcci radicalmente opposti: quello mecanomorfico e quello antropomorfico. Il primo adotta un approccio scientifico tradizionale, basato sulla visione dei processi psichici come eventi naturali, mentre il secondo si concentra sulla comprensione degli eventi psichici come fenomeni non riducibili a eventi naturali.
Queste divergenze non riguardano solo la visione della conoscenza, ma anche gli oggetti di studio. La psicologia mecanomorfica cerca di studiare l’individuo astratto, mentre quella antropomorfica si concentra sulla condizione storica specifica che caratterizza l’individuo concreto nella realtà quotidiana.
In conclusione, la psicoterapia e la psicologia sono campi complessi che coinvolgono non solo teorie e modelli, ma anche sfide epistemologiche nella comprensione della realtà psichica. La comprensione di queste coordinate fondamentali può aiutare a guidare la pratica terapeutica e la ricerca psicologica.