- Articoli Psicoterapia
- da interattivamente
- 25 Maggio 2024
- 0
Psicoterapia dei Costrutti Personali: Prendersi Cura dell’Altro
La Psicoterapia dei Costrutti Personali (PCP) si distingue per un approccio unico e profondamente umano alla cura psicoterapeutica. Non si limita a trattare un grappolo di sintomi, ma considera l’individuo nella sua totalità, come un’entità complessa fatta di esperienze, storie e significati personali.
La Visione del Mondo dell’Altro
In Psicoterapia dei Costrutti Personali, ogni persona è vista come un costruttore di significati che organizza e interpreta la propria esperienza del mondo. Questa visione del mondo non è solo una serie di sintomi o comportamenti, ma una narrazione continua che riflette la propria storia e il proprio modo di essere. Prendersi cura dell’altro significa quindi entrare in contatto con questa narrazione, ascoltarla e comprenderla nel suo contesto unico.
La Diagnosi come Comprensione
A differenza dei modelli tradizionali, in cui la diagnosi può essere vista come una semplice classificazione dei sintomi, nella Psicoterapia dei Costrutti Personali essa rappresenta uno strumento per comprendere l’individuo nel suo insieme. Questo processo diagnostico non mira a etichettare o stigmatizzare, ma a esplorare i significati che la persona attribuisce alle proprie esperienze e come questi significati influenzano le sue azioni.
Un Processo di Evoluzione
La diagnosi nella Psicoterapia dei Costrutti Personali è dinamica e orientata al futuro. Essa cerca di anticipare le possibili evoluzioni della narrazione personale, permettendo al terapeuta e al paziente di co-costruire un percorso di cambiamento. Questo approccio rende la diagnosi un processo vivo e in continua trasformazione, che accompagna la persona nel suo viaggio verso una maggiore consapevolezza e benessere.
Costruire Assieme il Cambiamento
La relazione terapeutica nella Psicoterapia dei Costrutti Personali è fondata sulla collaborazione e sul rispetto reciproco. Il terapeuta non impone interpretazioni, ma lavora con il paziente per esplorare e rielaborare i significati personali. Questo processo di costruzione condivisa del cambiamento permette di creare interventi terapeutici su misura, che rispecchiano la storia e i bisogni unici di ciascun individuo.
Conclusione
In sintesi, la Psicoterapia dei Costrutti Personali rappresenta un approccio rivoluzionario e profondamente umano alla psicoterapia. Prendersi cura dell’altro non significa semplicemente trattare dei sintomi, ma comprendere e valorizzare la complessità della sua esperienza umana. La diagnosi diventa così un potente strumento per esplorare e co-costruire un percorso di cambiamento, rispettando e valorizzando la storia e i significati personali del paziente.
“Nella #Psicoterapia dei Costrutti Personali (PCP) ci si prende #cura dell’altro e non si cura, semplicemente, un grappolo di #sintomi. L’altro è una visione del #mondo, una #storia e il suo modo di #raccontarla. Per questa ragione, la diagnosi nella PCP deve essere non un modo di classificare il #disagio, ma uno strumento per #comprendere la #persona nel suo insieme e nel suo #movimento, partendo dai suoi significati, dal modo in cui essa li erige e li trasforma in azioni. Una #diagnosi, quindi, che ci racconta un #processo, rende accessibile una #storia, anticipandone le possibili #evoluzioni al fine di disegnare assieme un cambiamento.”
Dr. Massimo Giliberto