
- Articoli Sessuologia
- da interattivamente
- 23 Febbraio 2023
- 0
Quanto dura un rapporto sessuale?
Quanto deve durare un rapporto sessuale? E’ una domanda che arrovella molti uomini, i quali spesso si convincono di soffrire di un disturbo della sessualità: l’eiaculazione precoce.
La durata del rapporto sessuale: una risposta naturale
In verità, la risposta più sensata è quasi tautologica: un rapporto sessuale dura il tempo che deve durare. Questo per dire che la risposta fisiologica è sempre una risposta estremamente naturale e il corpo… non mente mai.
L’ansia di prestazione e l’immaginario erotico
In una società estremamente performativa, però, la sessualità e il tempo di durata di una prestazione assume il significato di misura del proprio valore come amante e della propria capacità erotica, generando quella che appunto viene chiamata ansia di prestazione. In più, l’immaginario erotico maschile si carica di prestazioni super-efficienti, fuori dall’ordinario, anche attraverso la rappresentazione del rapporto sessuale comunicato dalla pornografia. Ma è finzione e ce ne dimentichiamo… Un po’ come i film di Rambo o quelli dove Chuck Norris sconfigge da solo migliaia di avversari. Insomma, la pornografia crea falsi miti e incrementa indebitamente gli standard di misura.
Definire la durata del rapporto sessuale
Il sesso è molto di più che mettere il pene nella vagina ed eiaculare, ma il resto non è sempre facile da definire (baci? Strofinamenti? Sfregamenti?). Per mantenere le cose semplici e specifiche, ci limiteremo a concentrarci sul tempo di eiaculazione.
La sfida nel misurare la durata media
Misurare un tempo medio per l’eiaculazione non è una questione semplice. Dite che basterebbe chiedere alle persone quanto tempo impiegano? Beh, ci sono due problemi principali per questo. Uno è che le persone tendono a essere di parte, verso l’alto, nelle loro stime del tempo, perché è socialmente desiderabile poter dire di riuscire a durare a lungo nella notte.
L’altro problema è che le persone non necessariamente sanno quanto tempo impiegano per l’atto sessuale. Il sesso non si fa di solito controllando l’orologio sul comodino, e la stima del tempo senza assistenza può essere difficile durante un incontro coinvolgente durante il quale si fa l’amore.
Fattori che influenzano la durata del rapporto sessuale
Ad abbreviare la durata di un rapporto sessuale concorrono molti fattori, dove quelli fisiologici e somatici sono assolutamente una percentuale estremamente bassa e quelli psicologici, al contrario, risultano essere enormemente preponderanti. Ansia, paura dell’intimità, uno stile personologico evitante, fobie, difficoltà a vivere emozioni ed affetti, sono i fattori psicologici più frequenti. L’eiaculazione precoce, detto in breve, è un sintomo più che un problema o una patologia, che rimanda sempre ad un modo di intendere la propria vita e la propria esistenza, uno stile, oserei dire…
Non vanno tralasciate le ragioni situazionali, ossia le dinamiche relazionali e comunicative, verbali e non verbali, che sussistono nelle interazioni della coppia.
Cosa dice la ricerca sulla durata del rapporto sessuale
Lo studio migliore che abbiamo per stimare il tempo medio per l’eiaculazione nella popolazione generale ha coinvolto 500 coppie provenienti da tutto il mondo. Si tratta di un metodo imbarazzante: i partecipanti premevano lo “start” al momento della penetrazione del pene e “stop” alla eiaculazione. Il tempo medio per ogni coppia variava da 33 secondi a 44 minuti, con una differenza di 80 volte. La media (mediana) di tutte le coppie era di 5,4 minuti. Questo dimostra che non c’è una durata “normale” per il rapporto sessuale.
Fattori aggiuntivi che influenzano la durata del rapporto sessuale
Ci sono stati anche alcuni risultati secondari interessanti. Ad esempio, l’uso del preservativo e la circoncisione non sembrano influenzare significativamente la durata del rapporto sessuale. Inoltre, non è influenzato dal paese di provenienza delle coppie, tranne nel caso della Turchia, dove l’atto sessuale tende ad essere significativamente più breve. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, più i partner sono anziani, più breve è la durata del sesso.
Il motivo della durata dell’atto sessuale
In qualità di ricercatore evoluzionista, ci si potrebbe chiedere perché l’atto sessuale ha una sua durata. L’unica cosa a cui serve il sesso sembra essere quella di mettere lo sperma nella vagina. Quindi, perché tutti quei movimenti? Uno studio ha dimostrato che le spinte ripetute degli uomini potrebbero servire a eliminare lo sperma di altri uomini prima di eiaculare, assicurando così ai propri spermatozoi una migliore possibilità di raggiungere l’ovulo.
Conclusione: godersi il momento senza pensarci troppo
Quindi, che cosa fare di queste informazioni? Il mio consiglio è cercare di non pensarci mentre siete preda della passione. La durata del rapporto sessuale può variare notevolmente da persona a persona e da situazione a situazione. È importante ricordare che la qualità del rapporto sessuale non dipende esclusivamente dalla durata, ma da molti altri fattori come l’intimità, la connessione emotiva e la reciproca soddisfazione. Concentratevi sul godervi il momento e comunicate apertamente con il vostro partner per scoprire cosa vi rende entrambi felici e soddisfatti nella vostra vita sessuale.