
Fobia specifica
Così, la paura di un male ci conduce ad un male maggiore
(Epicuro)
La fobia specifica rappresenta una paura marcata e persistente in presenza di (o nell’aspettativa di affrontare) oggetti specifici o situazioni chiaramente discernibili. L’oggetto della paura può essere la previsione di un danno collegata a certi aspetti dell’oggetto o della situazione (es. un individuo può temere di volare per la preoccupazione che l’aereo cada, può temere i cani per la preoccupazione di essere morso, può temere di guidare per la preoccupazione di essere investito da altri veicoli).
Di quante cose si può aver paura?
Altre fobie specifiche possono riguardare la preoccupazione di perdere il controllo, di avere un attacco di panico e di svenire in risposta all’esposizione all’oggetto o alla situazione temuta. Coloro che hanno la fobia del sangue e delle ferite possono, infatti, anche preoccuparsi della possibilità di svenire; coloro che hanno la fobia delle altezze possono anche preoccuparsi di avere le vertigini; coloro che hanno la fobia dei luoghi chiusi possono anche preoccuparsi di perdere il controllo e di mettersi a gridare.
L’esposizione allo stimolo fobico provoca quasi invariabilmente un’immediata risposta d’ansia, che di solito assume la configurazione di un vero e proprio attacco di panico quando la persona è costretta a rimanere nella situazione fobica o crede che sia impossibile allontanarsene. Il livello di ansia o paura varia in funzione del grado di vicinanza allo stimolo fobico (es. nella fobia dei gatti la paura si intensifica quando il gatto si avvicina e si riduce quando il gatto retrocede) e del grado di limitazione della possibilità di allontanarsi dallo stimolo (es. la paura si intensifica quando l’ascensore raggiunge il punto intermedio tra i piani e si riduce quando la porta si apre al piano successivo).
Fobia specifica e ansia anticipatoria
Ad ogni modo, l’intensità della paura non sempre è correlata allo stimolo fobico (es. una persona con la fobia delle altezze può provare gradi vari di paura quando attraversa lo stesso ponte in occasioni diverse). Nel caso in cui la persona si confronta con la necessità di entrare in contatto con la situazione fobica tende a sviluppare una marcata ansia anticipatoria, tanto da giungere a mettere in atto condotte di evitamento. Meno comunemente, si sforza di sopportare la situazione temuta e l’annessa reazione d’ansia.