
Problematiche genitoriali
Il termine “genitorialità” indica un concetto il cui significato, in questi ultimi anni, ha subito un processo di costante e continua evoluzione. Sempre maggiore diventa la sua complessità e sempre più ramificato il suo intrecciarsi con altri aspetti della ricerca clinica e psicologica. Semplificando possiamo storicamente partire da una visione psicopedagogica della genitorialità per arrivare alle ipotesi odierne che la considerano una parte essenziale della personalità e dell’identità di ogni adulto.
In una sua accezione più specificatamente psicopedagogica, la genitorialità assume una fisionomia che la definisce come il lungo e continuo apprendistato per imparare l’arte di essere genitori. In tal senso, per genitorialità si intende quindi il processo interattivo attraverso il quale si impara a diventare genitori capaci di prendersi cura e di rispondere in modo sufficientemente adeguato ai bisogni dei figli; bisogni che sono estremamente diversi a seconda della fase evolutiva.
Secondo una prospettiva più psicologica la genitorialità si configura come come una parte fondante dell’identità di ogni persona. Secondo tale prospettiva essa si costituisce come un processo di significazioneche inizia a formarsi nell’infanzia, quando a poco a poco interiorizziamo i comportamenti, i messaggi verbali e non-verbali, le aspettative, i desideri, le fantasie dei nostri genitori. Ognuno di noi possiede un “Genitore Interno” che è formato da tutte le interazioni con le figure adulte significative che si sono occupate di noi (Altro generalizzato). Da questo “Genitore Interno” dipendono in gran parte i nostri giudizi su noi stessi e i modelli relazionali che usiamo per rapportarci con gli altri.
Un modo per capire la complessità e la vastità di ciò che definiamo genitorialità è analizzare le sue funzioni o meglio i suoi modi di esprimersi. Possiamo così in modo semplicistico e sintetico rilevare una funzione protettiva, affettiva, regolativa, normativa, predittiva, rappresentativa, significante. Tali funzioni possono, per determinati eventi interni o esterni al nucleo familiare o personale, esprimersi in modo non del tutto pieno o venire addirittura a mancare, mettendo in discussione il delicato equilibrio della relazione tra genitori e figli.